Alcuni di questi strumenti sono dei semplici rubinetti a sfera che permettono il passaggio delle varie miscele in un condotto comune, dal quale parte una frusta terminante in un secondo stadio; altri, invece, sfruttano il principio degli spurghi a molla situati nei rubinetti terminali di ricarica dei compressori Hp e vengono azionati semplicemente pressando un bottone. I materiali usati sono diversi: dal Pvc al nylon, all’ottone cromato; diverse sono anche le aree delle attrezzature dove vanno posizionati: alcuni sono messi in vita e hanno un frustino che li collega con il secondo stadio che teniamo in bocca, altri, realizzati in materiali più leggeri, vengono direttamente applicati al secondo stadio. Nonostante le tenute siano garantite da ottimi accorgimenti meccanici, tuttavia, utilizzando un deviatore di flusso nella gestione di due gas differenti (una miscela di fondo ipossica e una miscela decompressiva iperossica, ad esempio), è sempre buona norma crearsi una propria personale sicurezza con accorgimenti del tipo chiudere una delle due bombole e aprirla al momento dell’utilizzo, per evitare il pericolo, anche se remoto, di inquinamento di una miscela da parte dell’altra.
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