La Commissione di riserva, avente attualmente sede
presso ogni Capitaneria di porto competente per territorio,
ha il compito di affiancare l'ente delegato nella
gestione dell'area marina protetta, formulando proposte
e suggerimenti per tutto quanto attiene al funzionamento
dell'area medesima. In particolare, esprime il proprio
parere sul regolamento di esecuzione del decreto istitutivo
e l'organizzazione dell'area protetta oltre che sulle
previsioni delle spese relative alla gestione. La
Commissione è nominata con decreto del Ministro
dell'Ambiente ed è composta da:
il Comandante della Capitaneria di porto, che la
presiede;
3 esperti designati dal Ministro dell'Ambiente in
relazione alle particolari finalità per cui
è stata istituita l'area marina protetta;
2 rappresentanti dei Comuni rivieraschi designati
dai Comuni stessi;
1 rappresentante delle Regioni territorialmente interessate;
1 rappresentante delle categorie economico-produttive
designato dalla Camera di commercio per ciascuna delle
province interessate;
1 rappresentante delle associazioni naturalistiche
maggiormente rappresentative;
1 rappresentante del Provveditorato agli studi;
1 rappresentante dell'amministrazione per i beni culturali
e ambientali.
In particolare la Commissione di riserva dà
il proprio parere sulla proposta di regolamento di
esecuzione del decreto istitutivo e di organizzazione
dell'area marina protetta, oltre a valutare le attività
e le spese di gestione, su richiesta dell'ente gestore.
La stessa può formulare proposte e avanzare
suggerimenti per tutto quanto concerne il funzionamento
della riserva e deve necessariamente essere riunita
per approvare: - il piano quinquennale di valorizzazione
ambientale; - il bilancio preventivo e il conto consuntivo;
- la relazione annuale redatta dal Responsabile dell'area
protetta sul funzionamento dell'area stessa.
|